So che questo non è proprio un piatto estivo, anzi...però la tempistica a volte è quella che è, e questa ricetta (preparata e fotografata a Natale) andava pur pubblicata prima o poi...diciamo che se vi dovesse essere avanzata una confezione di cotechino, con la pioggia e la temperatura di oggi...quasi quasi...
Ad ogni modo, io posto la ricetta...mal che vada, la rifaremo insieme il prossimo inverno. Preparare questa pietanza richiede pochi passaggi, un po' di più, invece, quanto a tempo e pazienza.
- 1 lt. di acqua
- una presa di sale grosso da cucina
- 300 gr di farina di mais per polenta
- un cotechino precotto da gr. 500
- 2 cucchiai di olio d'oliva
Come prima operazione, allestiamo una morbida polenta, secondo le dosi indicate sulla confezione della farina di mais, che generalmente prevede un litro d'acqua con un pugno di sale per ogni 300 gr di farina. Per evitare la formazione di grumi, si consiglia di non portare a bollore l'acqua, ma solo di intiepidirla e di utilizzare sale grosso e non fino. Poi, si inizia a versare la farina a pioggia e a rimestare di continuo
man mano che il composto si addensa. Facciamo così cuocere a fiamma bassa, lentamente, per una quarantina di minuti e finché la polenta non si stacchi dalle pareti del tegame
La facciamo intiepidire su un foglio di carta oleata, leggermente inumidito, cercando di livellarla uniformemente. Disponiamo al centro del rettangolo il cotechino nel frattempo cotto e spellato
e avvolgiamo il rotolo di polenta su se stesso in modo da racchiudere l'insaccato all'interno
Con le mani inumidite, lo modelliamo e lo adagiamo in uno stampo per plum cake, spennellato con olio
Inforniamo a 200° per un quarto d'ora, giusto il tempo di farlo nuovamente riscaldare (perché in effetti tutti gli ingredienti sono già cotti). Sformiamo in un piatto da portata
e serviamolo a larghe fette, in modo tale che si possano gustare polenta e cotechino insieme. Buon appetito!
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