Oggi parliamo di crescentine...
Le crescentine sono una specialità dell'Emilia Romagna, offerta, come le tigelle, nella rosa dei menu di quasi tutti i locali nei quali è possibile assaggiare prodotti tipici della zona, in modo particolare nelle trattorie. Si tratta di bocconi di pasta lievitata e poi stesa a matterello, tagliata a rombi e poi fritta, che a seconda della zona prendono il nome di crescentine (a Bologna) o gnocco fritto (nella provincia di Reggio Emilia), pinzino (nella provincia di Ferrara) o anche tigelle (ma questo avviene nel modenese, laddove invece le tigelle sono tonde e non fritte vedi link e ricetta delle tigelle, ecco perché nel titolo ho aggiunto la specifica di "bolognesi").
Qualunque sia la nomenclatura assunta, le crescentine sono davvero squisite e facili da preparare e vengono servite con salumi e affettati vari, sott'aceto e formaggi spalmabili, in particolare crescenza, stracchino e squacquerone.
Di ricette ne esistono una varietà indefinita...dopo averne testate alcune fra quelle di fonte più attendibile, ne ho scelto una che mi sembra la migliore e dunque la "vincitrice" e ve ne riporto qui di seguito occorrente e quantità.
Ingredienti per una ventina di pezzi:
- 400 gr di farina
- 20 gr di lievito di birra
- 1 cucchiaio di strutto
- 1 bicchiere di latte
- sale
- 20 gr di lievito di birra
- 1 cucchiaio di strutto
- 1 bicchiere di latte
- sale
Disponete la farina in una terrina e, dopo aver praticato la classica fontana nel centro, vi amalgamate lo strutto a temperatura ambiente
Aggiungete il sale ed il lievito di birra sciolto nel latte intiepidito
Impastate fino a formare una palla
che porrete a lievitare in luogo asciutto, dopo aver coperto la terrina con pellicola alimentare
Ed ecco l'impasto lievitato...e bello soffice
e con una rotella dentellata ne ricavate dei rombi
Portate l'olio di semi a temperatura e tuffatevi le crescentine lasciandole gonfiare e dorare a fiamma media...saranno sufficienti un paio di minuti per lato
Ed eccole qua...asciugato l'unto in eccesso le servite belle calde accompagnandole coi salumi e formaggi che preferite
Nessun commento:
Posta un commento