mercoledì 2 marzo 2011

Gattò di patate

Oggi vi presento il gattò (o gateau) di patate, uno dei piatti che spero di poter cucinare in trasmissione alla Prova del cuoco, in quanto facente parte della cucina tradizionale napoletana.
Ne esistono diverse versioni, soprattutto con riguardo agli insaccati utilizzati...in fondo cucinare è bello anche perché permette di sposare i piatti ai palati.
Questo...il mio...

Sicuramente ci occorrono delle patate bollite (per le quantità...regolatevi voi...dipende dalla fame che avete...), io ne lesso almeno 1 kg, visto che anche il giorno dopo (sempre che avanzi) è buono...anzi!

Le sbucciamo e le passiamo allo schiacciapatate in una capiente terrina

Le condiamo con olio, sale, pepe, 3 uova, prezzemolo tritato e mezzo bicchiere di latte (a chi piace anche grana o pecorino grattugiato)

Per il ripieno, come dicevamo, a piacer vostro...fiordilatte o provola affumicata, prosciutto cotto e salame o mortadella...purché in quantità abbondanti
Li sminuzziamo e mescoliamo il tutto alle patate condite

Posizioniamo in una pirofila da forno e per far sì che formi una crosticina in superficie, cospargiamo di pangrattato e fiocchetti di burro o, più semplicemente, come fa la mia mamma, righiamo con una forchetta, come per arare un terreno

Circa 40 minuti a 220° e il nostro gateau è pronto per essere gustato

croccante fuori e morbido dentro...(come il mio bimbo 😍)

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