Oggi ho deciso di coccolarmi con una dolcissima torta mantovana.
Piccola curiosità...la torta mantovana, contrariamente a quanto il nome possa far dedurre, non è una torta né originaria, né tipica della città di Mantova, ma è un dolce tradizionale toscano, più precisamente, della città di Prato! Allora...mi sono chiesta...a cosa si deve il nome? Sembra che essi sua legato a vicende storiche. Difatti, anche la città di Prato, così come Mantova, fu dominata, in tempi antichi, dai Longobardi, lasciandone il nome. Inoltre, si narra anche una leggenda secondo la quale la ricetta di questa torta fu lasciata alla Corte dei Medici da Isabella D'Este che, in età molto giovane, andò in sposa al marchese di Mantova, Francesco Gonzaga, assumendo il titolo di "mantovana"!
La peculiarità di questo dolce è quella di essere alto e soffice, e soprattutto se assaggiato ancora tiepido, vedrete...si scioglie in bocca!
Ecco cosa ci occorre per la torta mantovana:
- 400 gr di zucchero semolato
- 250 gr di farina 00 setacciata
- 250 gr di fecola di patate
- 300 gr di burro fuso
- 4 uova
- una fialetta di aroma limone
- una bustina di lievito per dolci
Iniziamo a separare i 4 tuorli dagli albumi e montiamo questi ultimi a neve ferma con un pizzico di sale
Ai 4 tuorli, invece, aggiungiamo lo zucchero e sbattiamo fino a formare un composto schiumoso
al quale aggiungiamo il burro fuso e raffreddato
Continuiamo a sbattere amalgamando bene
Aggiungiamo la fecola di patate
Poi, la farina setacciata
e, per ultimo, incorporiamo gli albumi montati a neve, mescolando delicatamente con una spatola, dal basso verso l'alto
Infine, aggiungiamo l'aroma limone e il lievito vanigliato Pane degli Angeli
Trasferiamo in uno stampo a cerchio apribile di cm 26 imburrato e infarinato
Cospargiamo con un pugno di mandorle tritate
e inforniamo a 170° per circa 40 minuti
Sformiamo e, una volta raffreddata, cospargiamo di zucchero a velo
Perfetta! Alta e soffice, con quel tocco di croccantezza attribuito dalle mandorle tostate in superficie!
Nessun commento:
Posta un commento