venerdì 27 maggio 2011

Graffe napoletane

Naturalmente, tra pietanze di varie zone ed anche etnie, non può mancare di tanto in tanto il tocco partenopeo...specie se tra gli invitati alla tavola di Piggy c'è una cara amica conterranea.
Il manicaretto di oggi è un dolce tipico napoletano, immancabile in tutte le pasticcerie subito dopo babà e sfogliatelle...le graffe o zeppole con zucchero e cannella.

Per la preparazione, ci portiamo un po' avanti considerando il tempo di lievitazione. Prepariamo dunque l'impasto distribuendo a fontana su una spianatoia 500 gr di farina e vi aggiungiamo al centro 3 patate lessate e passate allo schiacciapatate

3 cucchiai di zucchero semolato

50 gr di burro fuso e intiepidito

3 uova intere, un pizzico di sale e la scorza grattugiata di un limone non trattato

per finire, un cubetto di lievito di birra sciolto in 50 ml di latte tiepido

Impastiamo il tutto fino a formare una palla

Da essa, ricaveremo dei bigoli di diametro medio e li chiuderemo a mo' di ciambella (solitamente in commercio le si trovano di forma ovale, ma io le preferisco tonde in onore della mia insegnante...la nonna Anna)

Le lasciamo lievitare finché raddoppino di volume

Procediamo poi alla frittura delle graffe in olio di semi

Utilizziamo una wok con griglia in modo tale che possano già perdere da subito un po' di unto in eccesso e poi le ripassiamo anche su carta assorbente da cucina. La frittura costituisce il passaggio più delicato poiché la fiamma va continuamente regolata per far sì che possano cuocere bene all'interno e dorarsi fuori senza che si brucino

Le rigiriamo in un composto di zucchero aromatizzato alla cannella facendolo aderire bene

e le adagiamo su un vassoio in attesa di essere gustate calde calde (...e per questo, non ci vorrà tanto...)

Obiettivamente deliziose! Eccone uno scorcio interno...

Nessun commento:

Posta un commento