La sbrisolona è un dolce tradizionale della città di Mantova. La sua caratteristica è la friabilità, tale da sbriciolarsi...di qui l'etimologia del nome, in particolare, dal dialetto "brisée", che vuol dire briciole. Infatti la tradizione vuole che non vada tagliato, ma spezzato (e anche mangiato) con le mani. La versione originaria della ricetta prevedeva lo strutto al posto del burro e le nocciole in luogo delle mandorle. Ma vediamone subito la preparazione...
Ingredienti:
- 250 gr di farina bianca
- 200 gr di farina di mais a grana fine (fioretto)
- 250 gr di mandorle dolci
- 200 gr di burro
- 150 gr di zucchero semolato
- un pizzico di sale
- una bustina di vanillina
- la scorza grattugiata di un limone
- 2 tuorli
- un bicchierino di Rum
- zucchero a velo
In una terrina setacciamo la farina bianca
e la farina di mais
Le mescoliamo con la vanillina
Uniamo lo zucchero
la scorza di limone
le mandorle tritate grossolanamente
i due tuorli
il burro portato a temperatura ambiente e ridotto a pezzetti
e, per finire, il liquore
Amalgamiamo gli ingredienti ottenendo un impasto non omogeneo, ma grumoso. Ungiamo una tortiera (dai bordi non troppo alti, di 26 cm circa di diametro), la spolverizziamo con pangrattato e vi adagiamo l'impasto, sbriciolandolo con le dita
Livelliamo la torta scuotendo la tortiera, ma senza compattarla sul fondo
Inforniamo per circa 45 minuti a 175°. Prima di sfornarla, la faremo raffreddare
Varianti: alcune ricette prevedono in superficie lo zucchero a velo, altre, due cucchiai di zucchero semolato da cospargere prima di infornare la torta. Alcune versioni, infine, richiedono alcune mandorle intere come guarnizione.
A mio avviso, comunque la si guarnisca...è una delizia!
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