Ci sono due alimenti in particolare in cui penso al mio amico Saverio...le alici (e i piacevolissimi ricordi da standista) e la pasta fatta in casa. La ricetta che segue riporta proprio una delle specialità che si possono degustare nel suo locale ...ottima pasta fresca, tra cui i "Fusilli alla Guglielmina". Ora, lasciando alla sua brava cuoca il condimento di questa pietanza a base di verdure fresche di stagione, melanzane e peperoni, noi oggi ci dedichiamo al solo impasto dei fusilli, per il quale abbiamo utilizzato:
- farina, 1 kg
- acqua, 450 ml
La differenza rispetto ai "cugini" fusilli di qualche post fa (v. fusilli caserecci) sta proprio nell'impasto, laddove quello precedente, contemplava l'aggiunta di uova.
Disponiamo, dunque, la farina a fontana su una spianatoia e aggiungiamo il sale
Versiamo, poi, pian piano al centro l'acqua tiepida
ed iniziamo ad impastare
Fino ad amalgamare il composto e a formare un morbido panetto
Da esso, ricaviamo dei bigoli sottili, stendendoli con le dita verso l'esterno
e li tagliamo in tronchetti di circa 7 cm di lunghezza
Per dare la classica forma "attorcigliata", basterà avvolgere il pezzetto di pasta ad uno spiedo di legno o ferretto per lavorare la lana
partendo da una delle estremità, in diagonale, verso l'altra
e sfiliamo poi il fusillo dal ferro
Procediamo in questo modo, fino a terminare tutto l'impasto e adagiamo man mano i fusilli su un piano ad asciugare
Ottimi con pomodoro fresco al basilico, con ragù di carne o, appunto, "alla Guglielmina", con dadini di peperoni e melanzane fritti!
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