Uhm...strano...brava la nonna! È diventato il manicaretto preferito dal mio cinnino, e per di più, con una bella insalatona condita con aceto per accompagnamento! Bene bene...pesce e lattuga che solitamente per i bambini rientrano fra i nemici numero 1! Invece il mio piccolo Luca è arrivato addirittura a commissionarli alla nonna; ha visto sul depliant dell'ipermercato le orate e ne ha richiesto finanche la modalità di cottura (che è questa qui di seguito illustrata), mentre, di tanto in tanto, gli vien voglia di insalata e...per la nonna...è come un "la" per Mozart! Ecco le orate all'acqua pazza, una tecnica di cottura del pesce tipicamente napoletana (sembrerebbe che Totò ne andasse matto), peraltro, semplice, leggera e con pochi grassi.
Ingredienti:
- 2 orate
- 2 spicchi di aglio
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 6 pomodorini
- 1 pizzico di sale
- 1 mazzetto di prezzemolo
- origano
Come ricetta tradizionale vuole...non esiste forno per questa cottura. Il pesce va posto in una padella su fiamma bassa e col coperchio, affinché cuocia con la sua stessa acquetta. Sul fondo della padella versiamo l'olio e lo aromatizziamo con l'aglio
Distribuiamo dei pomodorini tagliati a spicchi di qua e di là
Regoliamo di sale e profumiamo con un bel trito di prezzemolo fresco.
È importante che il pesce resti molto morbido e umido, e che dunque cuocia poco. Il tempo ovviamente dipende dalla tipologia e dalla grandezza del pesce; io direi, su per giù, una decina di minuti per lato. Giriamo le orate (che dovranno essere desquamate) e le lasciamo cuocere anche dall'altro lato. Aromatizziamo anche con una generosa spolverata di origano
Ed ecco pronte e servite le buonissime orate con la loro acqua pazza...in cui, vi confesso...uno spaghetto non ci sta niente male, anzi...il taglio di pasta prediletto dal mio cucciolo con questo condimento sono le linguine, e in tutta onestà, mi trova pienamente d'accordo! È proprio un piccolo buongustaio!!!
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