Devo molto ai miei genitori...senza di loro difficilmente mio figlio ed io avremmo potuto scampare all'immenso male causato proprio dalla persona che più al mondo avrebbe dovuto proteggerci!!! E così, ogni giorno, anche con piccoli gesti reciproci ci comunichiamo sostegno e affetto.
Una mattina, in giro a far la spesa col piccolo Luca ed il nonno Antonio, in bella vista sul bancone della pescheria, faceva capolino un bel polpo verace, bello grande...l'ultimo disponibile, a dirla tutta. Ecco che il nonno Antonio gli fa "la posta" come si dice dalle mie parti e gira gira in attesa che io terminassi l'acquisto di altri alimenti, attendeva davanti al bancone il turno al pari di un bimbo in attesa di un bel gelato. Poi me lo indica e a me viene in mente quanto gli piaccia questo mollusco. Allora, felice dell'acquisto come se portassimo a casa un trofeo, gliene faccio scegliere insieme a Luca la preparazione. Ed eccolo qui, semplicemente lessato e condito con aglio, olio, sale e limone!
Piccola curiosità: per distinguere il polpo verace dai simili "parenti", è necessario che il mollusco abbia una doppia fila di ventose sui tentacoli e si presenti di colore marrone maculato con sfumature che danno sul rosa.
Ingredienti:
- 1 polpo verace di circa 2 kg
- 2 limoni
- 1 spicchio di aglio
- 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 1 presa di sale fino
- alcune foglie di lattuga per decorare il piatto
- pepe e prezzemolo (facoltativi)
Ed ecco qua il polpo che giace nel lavabo della mia cucina in attesa di essere cucinato. Iniziamo quindi a mettere sul fornello un tegame bello capace pieno di acqua, che porteremo a bollore
Prima ovviamente lo puliamo per benino, iniziando dallo svuotare la sacca della testa delle interiora
Puliamo anche le ventose poste sui tentacoli, generalmente piene di sabbia o, se non gradite, le tagliamo del tutto, a meno che non vogliate eliminare l'intera pelle e allora in tal caso compirete l'operazione una volta cotto
Eliminiamo anche la bocca a forma di becco e gli occhi. Poi, lo sciacquiamo bene sotto acqua corrente per eliminare la sostanza viscida
Pronti per la cottura...vi sono varie leggende metropolitane connesse alla lessatura del polpo: le più note sono l'aggiunta di un tappo di sughero all'acqua e le 3 calate. Personalmente, ho mantenuto quest'ultima, diretta fondamentalmente a far arricciare i tentacoli per ammorbidire le fibre del polpo e renderne le carni più tenere.
Inoltre, altro importante accorgimento è quello di far raffreddare il polpo nella stessa acqua di cottura fino quasi a temperatura ambiente
La durata della bollitura può andare dai 15 ai 40 minuti circa, a seconda ovviamente della grandezza del polpo. Diciamo che per provarne la giusta cottura, basterà infilzare la forchetta nell'attaccatura dei tentacoli sotto la testa...tale nodo centrale dovrà risultare morbido e i rebbi dovranno poter penetrare facilmente
Riguardo al condimento, a seconda dei gusti si va semplicemente da olio extravergine d'oliva, sale e limone, all'aggiunta di pepe e prezzemolo. Uno spicchio d'aglio per profumare e il gioco è presto fatto!
Lo serviamo su un letto di foglie di lattuga ben lavata! Ecco papà...per te! Anche a Luca è piaciuto tanto!
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