domenica 29 giugno 2014

Frittelle di baccalà

Chi mi segue da un po' ben sa che questo mio blog non si riduce ad una mera descrizione della preparazione di portate più o meno note o ingegnate da una piccola casalinga amante dei fornelli. Ogni piatto è associato ad un'esperienza o racconto, ricordo di un vissuto e sovente è legato ad un qualche affetto o momento particolare, da ricordare.
Le frittelle di baccalà mi ricordano una bellissima domenica giù a quel cortile di Barra (Na) dai mille ricordi...lì dove di tante famiglie se ne formava una sola, lì dove, andando a trovare il mio caro zio che ora veglia dall'alto dei Cieli, ho conosciuto persone stupende che mi hanno amata e che ancora oggi seguono la mia quotidianità con tanto affetto! E' con un sorriso sulle labbra, pertanto, che, mentre scrivo, penso con piacere e bacio...a parte i parenti "dell'ala destra", zia Lea e zio Vito con Simone e Armando, la sua dolcissima Anastasia, Pasquale e Gianni con Vale e Lina, i piccoli Salvatore e Chiara, Alessio e Viviana, Claudia e Fabio con le mie patatone Ari e Fabi, Gaetano, zia Elvira, zio Mimmo e Giovanni 😊
Quella domenica, da buon pranzo partenopeo che si rispetti, c'erano molte portate, una più invitante dell'altra, soprattutto, c'era quell'amore che quasi si toccava e quella gioia dello stare insieme con la quale sono cresciuta e il cui desiderio mi porto dietro da una vita. Fra i vari piatti, queste frittelle di baccalà, fritte al momento, belle calde calde...prepararle è davvero semplicissimo. Si parte sempre da una base di pasta cresciuta lievitata, alla quale (anziché aggiungere alghe e acciughe come in altre ricette) aggiungeremo dei pezzi di baccalà lessato e spinato.

Ingredienti:

- 300 gr di farina 00
- 1\2 cubetto di lievito di birra
- una presa di sale
- acqua tiepida q.b.
- 300 gr di baccalà lessato, spellato e spinato
- olio per friggere

In una terrina ho disposto la farina a fontana, condita con una presa di sale e al centro ho sciolto il lievito di birra versando un po' alla volta l'acqua tiepida a filo

Ho iniziato ad impastare, mantenendo l'impasto alquanto morbido, quasi al pari di una pastella


In attesa che l'impasto lievitasse, ho lessato e pulito da pelli e lische il filetto di baccalà

così, dopo, l'ho incorporato al composto

e l'ho rimesso a lievitare

Ed eccoci al momento della frittura. Ho tuffato a cucchiaiate le frittelle in olio di semi portato a temperatura, regolando bene la fiamma in maniera da dorarle all'esterno lasciandole morbide all'interno


Dopo aver asciugato l'unto in eccesso su carta assorbente da cucina, le ho servite in tavola ancora calde e...devo dire...sono state così apprezzate, soprattutto dal mio piccolo, che...sono state divorate in un batter d'occhio! Ottime!

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