La panissa ligure (per distinguerla dall'omonima pietanza vercellese, di tutt'altro stampo) è una specialità a base di farina di ceci. Altrimenti conosciuta col nome di paniscia, essa si prepara semplicemente come la nostra polenta fritta, ossia cuocendo dapprima la farina di ceci in acqua salata e poi lasciandola raffreddare, tagliandola a quadrotti ed immergendola in olio bollente a dorare! Pertanto, ben pochi saranno occorrente e passaggi...
Ingredienti:
- 1,2 lt di acqua
- 300 gr di farina di ceci
- una presa di sale
- olio per friggere
Procediamo, come vi dicevo, come per la cottura di una polenta. Facciamo riscaldare l'acqua e prima che arrivi a bollore, versiamo a pioggia la farina, sempre mescolando per evitare la formazione di grumi
Lasciamo che si addensi e continuiamo a cuocere così per poco più di mezz'ora
Una volta cotta, la togliamo dal fuoco e dalla pentola e la disponiamo immediatamente in un contenitore a rassodare. Trascorsa un'oretta almeno, ricaviamo dallo "sformato" ottenuto dei bastoncini o altra forma a voi più gradita. Io l'ho vista presentata in questa forma sui vari siti di cucina. Purtroppo non ho ancora avuto la fortuna di gustarla in loco...ma conto di farlo al più presto, assieme all'altrettanto rinomata focaccia di Recco
Portiamo a temperatura l'olio di semi e tuffiamo pochi pezzi per volta
lasciandoli dorare uniformemente su tutti i lati
Tutto qua...scoliamo l'unto in eccesso e serviamo la nostra panissa artigianale bella calda e croccantissima, cosparsa con un altro pizzico di sale!
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