Sorridendo mi verrebbe da dire..."un toccasana per l'intestino"...😄 e la protagonista di questa ricettina avrebbe solo la conferma, al di là del nome assegnato alla preparazione, che questi squisiti carciofotti sono a lei dedicati!
Essi nascono infatti da un suggerimento elargito dalla mia mitica collega in ambito promozioni, Leonarda, conosciuta proprio in una delle giornate in cui dovette fare di quella frase il suo motto 😂
Presto detto, dunque, ed anche fatto, ho messo in atto le indicazioni fornite in un'altra giornata promo in cui ci siamo ritrovate piacevolmente vicine e, a rischio noia, per la scarsa affluenza di clientela, abbiamo investito il tempo ad ingegnare un bel piatto con un ottimo prodotto di stagione!
Ingredienti per 2 persone:
- 2 carciofi belli grandi tipo mammole
- polpa sbriciolata di 3 salsicce
- 1 uovo
- 5 cucchiai di pangrattato
- 150 gr di provoletta fresca
- sale e pepe
- 1 bicchiere di brodo vegetale
Allora...non so se ho eseguito bene a piacimento della Leonarda però, posso dirvi, che ad ogni modo io sono stata soddisfatta del risultato. Ecco come ho proceduto...ho mondato i carciofi privandoli delle foglie più dure, delle estremità appuntite e della parte legnosa del gambo
Poi, ho allestito il ripieno, aggiungendo alla polpa di salsiccia sbriciolata, l'uovo ed il pangrattato
Ho aggiunto anche la provoletta tagliata a dadini piccoli, ho salato, pepato ed ho mescolato il tutto, amalgamando per bene il composto
Con la farcia così ottenuta, ho farcito tutto l'interno dei carciofotti, non solo il cuore dunque ma, su consiglio della Leonarda, ogni singola foglia
Ho poi proceduto come mi ha invece sempre insegnato la mia mamma per la sua personale preparazione dei carciofi imbottiti, e cioè, per sigillare bene il ripieno, friggerne a testa in giù la sola superficie
Mentre, per la cottura del resto del carciofo, gambi e foglie, ho diluito con del brodo vegetale, che coprisse i carciofi per 3/4, rigirandoli spesso e cuocendo lentamente col coperchio.
E questo è il risultato...davvero ottimi!
Grazie Leonarda...
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