venerdì 7 agosto 2015

Pastiera napoletana

Eh...lo so...tipico dolce del periodo pasquale, che con l'estate poco c'entra...tranne che per quel golosone di mio padre che la pastiera, uno dei suoi dolci preferiti, la mangerebbe in qualunque periodo dell'anno e non solo lui ahahah!
Il punto è che il tempo è sempre tiranno e così fra le preparazioni e la pubblicazione dei post trascorrono talvolta anche dei mesi. Intanto...sto ottemperando alla promessa di arricchire il blog con alcune preparazioni tipiche partenopee che effettivamente non potevano mancare.
Ci tengo a precisare che, la nostra ricetta di famiglia prevede alcune modifiche rispetto alle dosi classiche, qualche uova in meno e minor zucchero per il ripieno. Vi riporterò, pertanto, le dosi della "pastiera della nonna Anna", mia madre, con la sua personale lavorazione, che è quella che ormai consumo da circa 40 anni 😏

Ingredienti per uno stampo da cm 32:

Per il guscio di frolla:

- 400 gr di farina
- 200 gr di zucchero
- 150 gr di burro
- 3 uova intere
- scorza grattugiata di 1 arancia

Per il ripieno:

- 500 gr di grano precotto
- 300 ml di latte
- 70 gr di burro
- 400 gr di zucchero
- 500 gr di ricotta
- 5 uova intere
- 100 gr di frutta candita
- cannella in polvere
- 250 ml di acqua di fiori d'arancio

Eccomi all'opera, ma per una volta non come chef bensì prettamente come fotografa poiché per questo dolce ormai tradizionale di famiglia ho lasciato ogni preparazione alle sapienti mani di mia madre. Ed io me ne sono goduta piacevolmente tutti i passaggi.
Come saprete, la pastiera è composta da un involucro di pasta frolla e da un interno di crema di ricotta e grano.
Per prima cosa, andiamo a preparare proprio la crema di grano in modo da considerare i tempi per il raffreddamento...
In una pentola versiamo il latte con metà dei 400 gr di zucchero, una noce di burro ed il grano precotto

Portiamo ad ebollizione per circa un quarto d'ora (poiché il grano è già precotto). A fiamma spenta aggiungiamo 1\3 della profumatissima acqua di fiori d'arancio e lasciamo raffreddare

Nel mentre, ci dedicheremo alla frolla, aromatizzando la farina con la scorza d'arancia grattugiata, aggiungiamo le uova

e di seguito, zucchero e burro. Impastiamo energicamente il tutto e poniamo in frigo a riposare per almeno venti minuti

A questo punto manca la crema di ricotta. In una terrina si va a mescolare il burro con lo zucchero

e poi la ricotta e le uova, poche per volta, incorporando le successive solo dopo che le precedenti si siano assorbite 

È la volta degli aromi, cannella in polvere e gli altri 3\4 di acqua ai fiori d'arancio

Incorporiamo a dadini molto piccoli la frutta candita

Da ultimo, amalgamiamo la crema di grano ormai raffreddata

Riprendiamo la pasta frolla e ne preleviamo poco più della metà, per stenderla in una sfoglia, non troppo fine, con cui si andrà a foderare uno stampo rotondo da forno

Versiamo all'interno la crema di grano e ricotta

Con la rimanente pasta ricaviamo le classiche strisce che, come per una crostata, andranno a formare la superficie

Richiudiamo i bordi coi lembi esterni, che avremo lasciato di proposito più lunghi, per evitare la fuoriuscita del ripieno, che, secondo la ricetta tradizionale napoletana, deve essere bello alto e morbido

Visto che semplice in fondo? Qualche passaggio in più rispetto ad un classico dolce, ma tutti molto semplici.
Inforniamo il tutto a 190° per circa 50 minuti. Lasciamo raffreddare e spolverizziamo di zucchero a velo!

A questo punto, non ci resta che gustare questa deliziosa bontà!
E brava mamma!

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