La razza è un pesce che rientra fra le specie definite "cartilaginee", poiché al posto delle spine, presenta una struttura composta da cartilagine. La forma del corpo è romboidale ed appiattita, con una pelle rugosa ed una coda lunga e sottile. È un pesce molto magro e leggero, indicato nelle diete di bambini ed anziani, in quanto ricco di sali minerali, in particolare potassio e fosforo, e di vitamina A. Ha un sapore simile a quello della sogliola, con carni però più consistenti. Per esaltarne il sapore, ne è consigliata una preparazione quanto più semplice possibile, magari al vapore o in padella, meglio se in bianco. In questa ricetta, la prima del blog che vede protagonista la razza, l'ho preparata in una maniera un po' meno leggera, anche se più saporita, ossia, dorata e fritta!
Ingredienti per 3 persone:
- un pesce razza di circa 1 kg
- farina q.b. per impanare
- olio d'oliva q.b. per friggere
- 1 limone fresco non trattato
Ecco la razza già pulita e tagliata a grossi pezzi. Per questa preparazione, i passaggi che precedono la frittura del pesce sono più importanti della cottura. Ho letto anche in diversi siti di cucina dell'accorgimento di conservare la razza in freezer o comunque a temperatura molto bassa affinché le carni si inteneriscano. Difatti, a me è arrivata ricoperta di ghiaccio che, all'atto della preparazione ho poi tolto, asciugando i pezzi con carta assorbente da cucina ed impanando con cura ogni pezzo nella farina
Per contro, l'olio dev'essere bollente, sì da creare quella classica escursione termica e rendere la panatura più croccante e dorata
In considerazione dello spessore ridotto della corporatura del pesce, saranno sufficienti 4-5 minuti di frittura per lato
E via...dopo aver ripassato i pezzi di razza su carta assorbente per asciugare l'unto in eccesso, li ho disposti in un piatto da portata e serviti con fettine di limone fresco!
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