martedì 7 giugno 2016

La pastiera degli artisti

Ehhh...come ho scritto, a giusta ragione, nella foto con dedica ad Elio, postata qualche giorno fa in anteprima alla pubblicazione della ricetta, "perché per noi napoletani è sempre un buon motivo per mangiare la pastiera, anche al di là della Pasqua!". Ecco allora che...chi l'ha detto che non si può preparare una bella pastiera anche alle porte dell'estate?!
D'altronde...è stata la mia prima pastiera e, a quanto pare, è piaciuta tantissimo, perché l'ho portata ad assaggiare anche ai colleghi di studio, che mi hanno riempita di complimenti, mentre si leccavano i baffi.
Nel blog è già presente una ricetta di questo dolce fantastico, però, in quell'occasione io mi sono limitata alle foto. L'artefice della preparazione in quella sede, infatti, è stata mia madre! Questa invece è la mia pastiera 😃😄😇 di cui sono molto contenta...per essere la prima, insomma...potrò solo perfezionarmi!
Ho attribuito al post il titolo di pastiera "degli artisti" poiché è stato un venerdì stupendo, inserito in 4 giorni di festa al lavoro, tra il 2 giugno, il ponte ed il weekend, un venerdì all'insegna dello spettacolo, che chi mi conosce sa essere la mia grande passione sotto tutte le forme: teatro, danza e canto! Lo scorso venerdì sera, proprio grazie ad Elio, anche lui artista in quanto cantante e musicista di piano bar, mi sono esibita anch'io, finalmente, al ristorante pizzeria Taormina di Ceretolo di Casalecchio, dove ho trascorso piacevoli ore assieme ad amiche care! E' stata per me una serata importantissima, nata dalla mia determinazione nel realizzare i piccoli sogni e progetti che per troppo tempo sono rimasti chiusi nel cassetto, a causa di persone che piuttosto che sostenere la tua voglia di volare, fanno di tutto per riportarti alla "normalità"...loro che sopravvivono piuttosto che vivere. Nooo...la vita va vissuta giorno per giorno, intensamente, apprezzandone ogni attimo, in quanto unico ed irripetibile! E questa sono io...circondatevi sempre di persone positive, che portano il sole e non la pioggia nei vostri giorni! Poi, se c'è la voglia di affrontare insieme le difficoltà...tutto si supera...insieme...ma essenziale è la volontà!
E dopo questa lunga ma importante premessa, passiamo a fornire dosi e preparazione della pastiera dedicata a noi, nati per lo spettacolo...la pastiera degli artisti!

Per il guscio di frolla:

- 500 gr di farina
- 150 gr di zucchero
- 2 uova intere e 1 tuorlo
- 200 gr di margarina
- buccia grattugiata di 1 arancia

Per il ripieno:

- 1 barattolo di grano precotto da gr. 580
- 400 ml di latte (di cui 300 ml col grano)
- 500 gr di ricotta di latte vaccino
- 6 tuorli
- 400 gr di zucchero
- 2 fialette di aroma arancia
- 1 bustina di aroma vanillina
- 1 pizzico di cannella
- 1 pizzico di sale
- 50 gr di cedro candito

- zucchero a velo per decorare

Vi premetto che nella mia famiglia (soprattutto a quel golosone di mio padre) il ripieno della pastiera ci piace meno secco e leggermente meno dolce rispetto al sapore tradizionale. Ho aumentato, pertanto, la dose di latte e diminuito quella di zucchero. Anche per la frolla, ho utilizzato la margarina vegetale al posto del burro, per rendere il guscio più leggero e ne ho diminuito la quantità!
Ho dunque versato 300 ml di latte in un tegame e l'ho portato a bollore per una decina di minuti, con un pizzico di sale ed un pizzico di cannella, insieme al grano precotto, ad una fialetta di aroma arancio e ad un cucchiaio di zucchero. 

Mi sono poi dedicata al guscio di frolla. Ho disposto la farina, mescolata allo zucchero, in una terrina e al centro ho rotto le 3 uova (2 intere e per l'altro solo il tuorlo)

Ho aggiunto la margarina a temperatura ambiente ed a pezzetti. Ho lavorato velocemente l'impasto per non farlo scaldare e, dopo aver avvolto il panetto ricavato, in pellicola alimentare, l'ho posto in frigo a riposare per almeno mezz'ora

Il ripieno della pastiera è composto da due lavorazioni: il grano col latte ed il composto di ricotta ed aromi. Mentre il grano si raffreddava, pertanto, ho iniziato a lavorare lo zucchero con i tuorli

Ho aggiunto la ricotta stemperata con i rimanenti 100 ml di latte

Ho poi amalgamato il grano ormai intiepiditosi

e via, di seguito, con il cedro candito a pezzetti molto piccoli, l'altra fialetta di arancia e la bustina di vanillina

A quel punto ho ripreso la frolla dal frigo e dopo averne preservato 1/7 per le strisce di copertura, l'ho stesa in una base di un paio di millimetri di spessore e vi ho foderato una teglia circolare da forno di 32 cm di diametro

Dopo aver pareggiato i bordi della frolla, vi ho versato all'interno il composto di grano e ricotta

e col rimanente impasto ho ricavato delle strisce ritagliate con la rondella, che ho disposto in diagonale sopra al ripieno.
Via in forno...180° per un'oretta!

Mentre la mia prima pastiera cuoceva, io mi dedicavo alle prove di canto con annesse registrazioni 😂
Una volta raffreddata l'ho cosparsa di zucchero a velo vanigliato!

Mmm...marò...e ch v'o dic a ffa'...

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