La mia più grande "sfida" resta la ricerca di gratificazione per la più possibile fedele riproduzione di pietanze tipiche assaggiate in luoghi visitati e poi rifatte con le mie mani. La pappa al pomodoro è un altro esperimento col quale mi sono messa alla prova, dopo la ribollita. Altra pietanza tipica toscana, anch'essa componente degli assaggini prescelti al pranzo consumato presso il Ristorante "Il Latini" di Firenze. Questo piatto è un'altra conferma della bontà di pietanze che nascono da ingredienti poveri e semplici.
Come ormai sapete, molti siti vantano la pubblicazione della propria ricetta come quella originaria che, a quanto pare prevede pane raffermo, rigorosamente "sciocco", pomodori maturi, aglio e basilico, ma non mancano le varianti quali la sostituzione della cipolla all'aglio e l'utilizzo del pane abbrustolito, o ancora un battuto di sedano e carota per il sughetto e la mentuccia (nepitella) al posto del basilico.
Allora mettiamola così...mi sono affidata al gusto, avendo avuto la possibilità di assaggiare il piatto ed ho scelto gli ingredienti in base a quelli individuati dal sapore.
Ingredienti per 2 persone:
- 1 lt di brodo vegetale
- 500 gr di pane raffermo
- 1/2 cipolla
- 400 gr di polpa di pomodoro
- ottimo olio extravergine d'oliva
- sale e basilico fresco
Dopo aver preparato un buon brodo vegetale, ho tagliato il pane a quadrotti, l'ho tostato leggermente in forno e l'ho messo a riposare a bagno nel brodo, finché non lo ha assorbito quasi del tutto
A parte, ho preparato il sughetto, soffriggendo, in un fondo d'olio, la cipolla affettata
Ho regolato di sale ed ho amalgamato nel sughetto il pane spugnato, poi, ho profumato con il basilico fresco spezzettato
Ho lasciato cuocere la pappa al pomodoro per un'abbondante mezz'oretta e l'ho servita in monoporzioni di terracotta.
Sapete...è venuta ottima...ve la consiglio!! 😋
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