Questo piatto mi riporta alla mente le indimenticabili ore che precedevano l'atto del dare alla luce mio figlio Luca. Più precisamente, la rinomata "pasta chi sarde" siciliana, mi ricorda affettuosamente la mia compagna di camera, in particolare il suo papà che, scherzosamente noncurante del forzoso digiuno della partoriente, si divorava direttamente in pentola la sua doppia razione di pasta con le sarde, spargendo un inconfondibile profumo in tutto il reparto ostetricia e ginecologia dell'ospedale Maggiore di Bologna.
Così, pensando sempre alla mia amica Daniela Giusy ed augurandomi per lei ogni bene, soprattutto dopo le ultime poco buone notizie apprese, vi posto in suo onore la mia acquisita versione di pasta con le sarde.
Ingredienti per 2 persone:
- 1\2 cipolla bianca
- 3 filetti di acciughe sotto sale
- 8 cucchiai di olio d'oliva
- 500 gr di sarde fresche
- 1 bustina di zafferano
- 1 mazzetto di finocchietto fresco
- 1 cucchiaio di uvetta passa
- 3 cucchiai di pinoli sgusciati
- 3 cucchiai di pangrattato
- 200 gr di pasta fresca tipo troccoli
Non per essere ripetitiva ma, come per tutti i piatti tipici, anche per la pasta con le sarde non esiste una ricetta univoca, anzi, non mancano le varianti apportate non solo dall'iniziativa degli chef e massaie dei vari luoghi d'importazione, ma magari anche dagli stessi siciliani con l'evolversi dei tempi e della reperibilità di altri ingredienti rispetto a quelli originari.
La versione che segue sembra essere quella più aderente alla ricetta originaria, ad eccezione della polvere di zafferano, logica evoluzione di piatti più recenti.
Ho dunque fatto imbiondire la cipolla finemente tritata nell'olio al quale ho aggiunto tre filetti dissalati di acciuga
Ho poi amalgamato le sarde fresche, previamente ben spinate e lavate
Ho diluito la bustina di zafferano in una tazzina d'acqua e l'ho versata nel condimento
Dopo aver messo in ammollo l'uvetta, l'ho strizzata e aggiunta al sughetto, assieme ai pinoli
Ho aromatizzato, poi, con il finocchietto sminuzzato, previamente sbollentato
Nella stessa acqua in cui ho sbollentato il finocchietto, ho portato a cottura anche la pasta fresca. Ho scelto i troccoli, formato più simile ai più tipici bucatini, per la maggiore utilizzati per questo piatto tipico
In una padellina a parte, ho tostato il pangrattato in un po' d'olio e l'ho amalgamato alla pasta, a fiamma spenta
Ecco serviti i miei troccoli con le sarde...evviva la Sicilia!
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