Classica preparazione da fast food, in alternativa al panino o ai bocconcini di pollo...anche la wrap non poteva mancare, pertanto, nella rosa dei manicaretti riprodotti ai miei fornelli, soprattutto dopo averla proposta in assaggio a Davide, quando accetterà l'invito di essere ospite alla mia tavola assieme al nostro amichetto Tommaso.
Ecco, caro Davide...Luca ed io intanto abbiam fatto da cavie (versione con e senza pomodori) e direi che l'esperimento è più che ben riuscito, per cui...quando vuoi...ti aspettiamo!
Prima di procedere con l'illustrazione della preparazione, vorrei farvi una piccola premessa sulla nomenclatura: "wrap" nella lingua inglese vuol dire "avvolgere" e, di fatto, la wrap è un rotolo per il quale si utilizza in genere una piadina o anche una tortilla di grano o una pita, che avvolge un ripieno di pollame o carne affumicata o pesce, arricchito da lattuga sminuzzata, cubetti di pomodoro ed altri ingredienti a piacere, quali pancetta, cipolle, funghi, formaggio e salse varie, dalla maionese alla senape...ancor meglio il "ranch", condimento per insalate più venduto sin dagli anni '90.
Ma dopo queste premesse, direi di passare a mostrarvi la mia wrap, versione semplice, con sola maionese, insalata e pomodoro e listerelle di cotoletta di pollo...
Ho scelto una piadina, che è l'involucro più comunemente utilizzato nei fast food che ho visitato sinora.
Dopo averla fatta scottare da ambo i lati per qualche minuto, vi ho adagiato sopra la lattuga, condita con un po' di olio e sale (meglio ancora se la condite direttamente con la salsa prescelta)
Ho aggiunto gli spicchi di pomodoro (la prossima volta li ridurrò a più piccoli cubetti)
e la cotoletta di pollo, previamente fritta e tagliata a pezzi
Una generosa irrorata di salsa maionese
e voilà...la mia ricca wrap...così ricca che ha faticato a chiudersi 😂...ma ho preferito lasciarla in questa versione "tanta" sì da mostrarvi anche l'interno del rotolo.
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