Oggi Vi presento un piatto famosissimo, che nasce dalla Baia di Nerano. Ci troviamo nella Penisola Sorrentina.
Si racconta che, nei primi anni '50, il Principe Caravita, conosciuto da tutti con il nome di Pupetto di Sirignano, si recò, con un gruppo di suoi amici capresi, nel "Ristorante da Maria Grazia" e, sfidato dai suoi amici, entrò in cucina e preparò questo piatto di spaghetti, insieme ad una giovane ragazza di nome Esterina, nipote di Maria Grazia e oggi unica testimone in vita, nonché proprietaria del "Ristorante Le Sirene", che si trova di fianco al Ristorante da Maria Grazia.
Protagonisti principali di questo piatto, tanto semplice ma altrettanto prelibato, sono le zucchine fritte ed il provolone del monaco, che però, a quel tempo non c'era, in quanto scoperto solo negli anni Ottanta e diventato DOP nel 2010.
Protagonisti principali di questo piatto, tanto semplice ma altrettanto prelibato, sono le zucchine fritte ed il provolone del monaco, che però, a quel tempo non c'era, in quanto scoperto solo negli anni Ottanta e diventato DOP nel 2010.
Il formaggio adoperato era, per lo più, la testa del caciocavallo di Sorrento, insieme a qualche altro formaggio locale, soprattutto la caciotta secca di fuscella.
Abbondante basilico fresco e pepe a completamento di questo piatto diventato famoso in tutto il mondo.
La ricetta originaria è tutt'oggi segretamente custodita ma, sicuramente, a dispetto delle numerose varianti che si rinvengono sul web, nella versione originale, non ci sono né aglio, né burro e nemmeno panna o uova.
Abbondante basilico fresco e pepe a completamento di questo piatto diventato famoso in tutto il mondo.
La ricetta originaria è tutt'oggi segretamente custodita ma, sicuramente, a dispetto delle numerose varianti che si rinvengono sul web, nella versione originale, non ci sono né aglio, né burro e nemmeno panna o uova.
Ecco la mia riproduzione...sono stata davvero molto soddisfatta del risultato, alla prima volta che li ho preparati. Unica pecca, non avevo a disposizione, ahimè, il basilico fresco e mi sono dovuta accontentare di quello essiccato e sbriciolato (tipo origano)...ma, ad ogni buon conto, niente male...è stato un buon pretesto per ripetere, e a breve, l'esperimento 🤭
Ingredienti per 2 persone:
- 6 zucchine di medio spessore
- 1\2 bicchiere di olio d'oliva
- 150 gr di provolone del monaco
- 180 gr di spaghetti
- sale, pepe e basilico fresco q.b.
Dopo aver spuntato le zucchine e tagliate a rondelle, le facciamo friggere in olio d'oliva. Mi raccomando di non friggerle eccessivamente...fino a che diventano dorate, ma non "arruscate", per evitarne il sapore amarognolo
Scoliamo man mano le zucchine in un piatto, ma senza carta assorbente e, quando avremo terminato tutte le rondelle, eliminiamo il fondo di olio di cottura e ridisponiamo le zucchine in padella, profumando con abbondante basilico e pepe macinato fresco
Scoliamo la pasta qualche minuto prima della cottura al dente e facciamo terminare la cottura degli spaghetti nel condimento, con un mestolo di acqua di cottura, bella carica di amido (una specie di pasta risottata)






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