Sono conosciute come zeppole di Natale, la zia di mia madre le chiamava in dialetto "scauratelle"...io le chiamerei semplicemente zeppoline, per renderle fruibili tutto l'anno, un po' come per la pastiera dalle mie parti, protagonista non solo a Pasqua 😁
Peraltro, essendo semplici e veloci, senza tempo di lievitazione, possono essere preparate anche lì per lì, a soddisfacimento di voglie improvvise di dolce.
Ma vediamo insieme dosi e procedimento
Ingredienti per circa 13 pezzi:
- 270 ml di acqua
- 150 g di farina
- 40 gr di zucchero
- buccia di mezzo limone
- olio di semi per friggere
- miele millefiori o sciroppo d'acero
- codette colorate per decorare
Versiamo l'acqua in un pentolino e la aromatizziamo con la scorza di mezzo limone. Poniamo sul fuoco, uniamo lo zucchero e portiamo a bollore, mescolando con un cucchiaio di legno, affinché lo zucchero si sciolga
Togliamo il pentolino dal fuoco e uniamo la farina tutta in una volta. Mescoliamo e rimettiamo il pentolino sul fuoco con fiamma a minimo continuando a mescolare e cuocere fino a che non si creerà una leggera patina sul fondo, come per la pasta choux
Ungiamo con un goccio di olio di semi un piano da lavoro, vi rovesciamo il composto e lo lavoriamo delicatamente
Ricaviamo tanti pezzetti con cui formare delle strisce di impasto lunghe circa 20 cm e spesse quanto un dito. Una volta formati i bigoli, li chiudiamo a fiocco, congiungendo le due estremità e premendo nel punto in cui si sovrappongono
Friggiamo le zeppoline poche alla volta in olio di semi e le scoliamo man mano su carta assorbente
Ultimo passaggio, il confezionamento del piatto.
Premetto che la "morte" loro, come per gli struffoli, è che vengano impregnate in una glassa derivante dal miele sciolto e profumato con buccia d'arancia. Essendo destinate a mio figlio, non molto amante del miele, l'ho sostituito con lo sciroppo d'acero. E, per finire, ho cosparso con confettini colorati.
Le ho servite calde calde...sono finite in un batter d'occhio 😋😋😋










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